Margarita Mavromichalis parla cinque lingue e ha studiato traduzione e interpretariato. Le piace pensare che la fotografia sia la sua seconda lingua, in quanto è un linguaggio universale, compreso da tutto il mondo e che trasmette messaggi nel modo più potente.

Margarita è principalmente attratta dalla street photography e dagli elementi che evocano emozioni e sorprese nella nostra vita quotidiana. Inoltre, è appassionata di documentare gli eventi attuali che le stanno molto a cuore, evidenziandone l’impatto sociale.

Il suo lavoro è stato esposto in mostre a New York, Boston, San Diego, The Museum of the City of New York, Brooklyn Historical Society e più recentemente a Budapest, Atene, Parigi, Berlino, Barcellona e Londra. Le immagini selezionate fanno parte delle collezioni permanenti del Museum of the City of New York e della Brooklyn Historical Society.

È vincitrice dei Pollux Awards nel 2016, vincitrice dei Julia Margaret Cameron Awards nel 2018 e 2020, finalista al Miami Street Photography Festival nel 2018 e 2020 ed è stata nominata per il Prix Pictet Award 2019. Nel 2021 ha vinto una medaglia d’oro ai Budapest International Foto Awards e una medaglia d’argento al Prix de la Photographie Paris.

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